Salvatore ci regala sempre buoni scorci. Inusuali. Sempre diversi. Salvatore è un fotografo metodico, attento, uno in cui agisce un forte stimolo alla proprio-cezione e che quindi lo porta naturalmente a ricercare, con pazienza amanuense, una posizione di scatto fuori dal comune, pregna comunque del massimo dettaglio che può inserire in un fotogramma senza però lederne l’equilibrio. Ogni volta che trova un soggetto fotogenico Salvatore si trova a ricercare sé stesso nella cornice di un mirino. Lui si cerca nelle architetture, si cerca tra la gente, si cerca in scatti concettuali che mirano a rafforzare e a migliorare la sua presenza all’interno della foto: si cerca per capirsi, per migliorarsi. Quei pezzetti nuovi della sua anima che ogni volta scopre a noi restano preclusi, forse in futuro ci racconterà il suo intimo. Per ora ci limitiamo a godere delle sue foto, con lavori eterogenei e che non stancano di essere guardati.